Al Ill.ssimo Presidente della Repubblica On. Giorgio Napolitano estrema urgenza

Inviato tramite email e fax

Carissimo Illustrissimo Presidente Napolitano, Credevo di non disturbarla più dopo la vicenda sul tetto che determinò il mio arresto per ben 4 mesi. Grazie al suo intervento durante la mia carcerazione con l'invio di quattro nuovi magistrati presso il Tribunale di Enna e di un ispettore inviato dallo Stato Centrale presso il Comune di Piazza Armerina, con permanenza di più di una settimana, grazie alla sua personale osservazione nel caso, e grazie alle registrazioni audio e video effettuate durante la protesta dal sottoscritto, tutti i capi d'accusa sono caduti.
Adesso però, devo ammaregiatamente riferirLe che la persecuzione continua!!! Non si tratta di manifestazioni di protesa, adesso ho due figli, e un'altro in arrivo!!! Le allego qui due documenti dove potrà conoscere la situazione che sta capitanto ad uno dei tanti cittadini, che vogliono crescere educare ed acudire amorevolmente i propri figli! Fare il Papà, questo è il mio nuovo impegno umano e naturale che la "mafia bianca" vuole togliermi! (sic!) Il diritto di fare il papà.
La informo che un operatore del comune, un assistente sociale sta abusando del suo potere e del suo ufficio pubblico, (probabilmente dietro indicazioni di politici in odor di mafia) sulla pelle dei miei figli!! e questo vale anche per il Sindaco di Piazza Armerina Fausto Carmelo Nigrelli, l'assessore alle politiche sociali Lina Grillo, il vice sindaco Teodoro Ribilotta, l'assessore Cimino Calogero, che da più di trent'anni tengono sotto i loro stivali la povera gente di questa martoriatissima città. Che per liberarsi della mia presenza nel mio paese Natale, perchè ostantiva elle loro malefatte, stanno uttilizzando la mia separazione con la mia compagna in modo disonesto, giocando sulla vita di due bambini che non centrano nulla!
La prego di leggere i documenti allegati! Che mi riservo di rendere pubblici, almeno per adesso.
Faccio appello a Lei Illustrissimo Presidente, e Le chiedo, in qualita di più alto Maggistrato del Stato Repubblicano, di seguire l'itera vicenda, richiedendo il fascicolo presso Il Tribunale dei minori di Caltanissetta, così potrà constatare di persona quello che stanno rimuginando i servizzi sociali di Piazza Armerina, che ritengo "in odor di mafia".  Lo dimostrano i documenti che si trovano ne fascicolo. Con relazioni tendenziose sulla mia persona! e istigative nei confronti della mia ex compagna.
All'interno del documento in allegato troverà tutte le indicazioni per un suo eventuale intervento!
Le invierò via fax in questi giorni i documenti che provano l'intenzione di persecuzione e istigazione da parte dell'ente pubblico servizio sociale di Piazza Armerina, finalizzato, a mio parere, a far commettere reati di grande spessore!!! come per esempio, la vicenda che ha visto protagonista la morte di una intera famiglia, come la vicenda accaduta a Trapani qualche settimana fa! Per questo Le sto scrivendo... perche credo e continuerò a credere sempre, che lo Stato esiste, e che la Giustizia, (in questo caso) deve ancora trionfare e prevalere!!! Con l'intervento diretto della S.V., data la gravità della situazione, e considerato che a pagarne sono due minori, (neanche un anno di età). sicuramente richiamerà  all' ordine i malintenzionati, assassini della Democrazia e macellai pericolosi!!(sic)
Non è possibile, che servizzi come quello del servizio sociale, sia gestito dalla  Mafia Bianca
Restando in fiduciosa attesa
le porgo i miei piu sinceri Saluti

Piazza Armerina il 29/01/2012

Commenti