Per non dimenticare


———–>21 aprile 1921
Bazzano (Bo)
Una squadraccia di fascisti arrivata da Bologna, assalta e distrugge la Camera del lavoro. Ferito gravemente il custode. Durante gli anni della dittatura sei cittadini di Bazzano furono deferiti e condannati dal Tribunale speciale, mentre altri dieci furono inviati al confino.
Disordini e dimissioni a San Miniato
L’amministrazione socialista è costretta con la forza a rassegnare le dimissioni. Gli squadristi scambiano per comunista un mutilato di guerra (privo di una gamba) e lo riducono in fin di vita; il presidente della locale sezione dei Combattenti, decorato al valore e mutilato, cerca di chiarire l’equivoco ma viene a sua volta malmenato.
Distruzione di circoli proletari
Danneggiate nel bolognese le Camere del lavoro di Granarolo e di Camugnano e il circolo di Riola. Distrutta la Camera del lavoro e occupato il municipio di Mestre (Ve). Incendiato il circolo socialista di San Damiano al Colle (Pv) e ucciso un difensore. Saccheggiati cooperativa e circolo socialista di Frugarolo (Al).
Ucciso il segretario provinciale comunista
A Pavia il ventiduenne Ferruccio Ghinaglia, studente di medicina e segretario provinciale del Pci, nonché comandante cittadino degli Arditi del popolo, muore in un agguato tesogli da quattro squadristi (saranno processati nel febbraio 1922 e assolti per legittima difesa).
RESISTENZA!

Questo articolo è stato scritto da

Danila Lutri – ha scritto  articoli su Risvegliati.it.

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