E in atto uno sciopero della fame per fare il Papà

• orciano di pesaro

• 11 Maggio ad Orciano di Pesaro (PU) ad oltranza - Al Sindaco di Orciano di Pesaro Fax Protocollo 0721 97424 -Alla Questura di Pesaro Fax Protocollo Fax 0721386777 - Al Presidente della Repubblica On. Giorgio Napolitano Fax ProtocolloPalazzo del Quirinale, 00187 Roma - Piazza del Quirinale - Tel. 06.46991; Fax 06.46993125 Telex 06620022 - Ind. internet: www.quirinale.it - Al Prefetto di Pesaro Fax Protocollo fax 0721/386666 -Al Responsabile Direttore di Zona: Sanità Marche Assistente Amministrativo C1: Saura Antolini - Fax: 0736.42890 Email: z13.direzione@sanita.marche.it -Agli organi di stampa Oggetto: Comunicazione manifestazione sindacale di protesta per il mio diritto a fare il Papà, di vedere i miei figli consensualmente, contro l’ atteggiamento pregiudizievole della Madre dei bambini, abitante in via Gramsci n, 33 Orciano di Pesaro e dei suoi genitori, in particolare della madre della mia ex compagna. Il sottoscritto Camerino Giuseppe nato a Piazza Armerina il 03/07/1976 ed ivi residente in C.da Giacchino sns Piazza Armerina (ENNA) Padre dei Gemelli Rocco Eliseo ,Geremia Adriano Camerino nati a Urbino il 14/02/2011 e Annaluna Camerino nata ad Urbino il 03/05/2012. Con la presente dichiara: A novembre del 2011 il sottoscritto si recava in una comunità di minori unitamente ai Propri bambini Rocco Eliseo e Geremia Adriano Camerino per proteggerli da situazioni pregiudizievoli. Tale scelta ha comportato la rottura del rapporto tra il sottoscritto e la madre che, per la permanenza in comunità ha alimentato un odio assurdo nei miei confronti e che, adesso, intenzionalmente,sta utilizzando i nostri figli per farmi soffrire, negandomi la possibilità di vederli in modo consensuale, e in condizioni di serenità familiare, soprattutto l’ultima arrivata Annaluna Camerino nata a Urbino il 03/5/2012 visto che su di lei non c’è alcun provvedimento da parte del tribunale dei minori. Comunica alle SS.LL ognuno per propria competenza l’indizione di una manifestazione di protesta contro tale atteggiamento ritenuto sbagliato vendicativo e provocatorio della Sig.na Secchiaroli e della sua famiglia , affidataria dei minori su indicati,con prescrizioni su decreto provvisorio da parte del Tribunale per i Minori di Caltanissetta della quale recita di “TENERE INFORMATO COSTANTEMENTE IL PADRE IN MERITO ALLE CONDIZIONI PERSONALI, DI SALUTE E COMPLESSIVO INSERIMENTO DEI MINORI NEL NUCLEO FAMILIARE”. Cosa che viene disattesa dalla famiglia Secchiaroli, in particolare dalla nonna e dalla madre dei bambini,ex mia compagna, dato che ogni scusa è buona per non chiamare per informarmi o trattarmi male, quando provo io a chiamare la famiglia. Questa condotta sembra pregiudizievole nei confronti dei bambini che non trasmette loro di certo una energia buona e positiva .Li ho visti per coincidenza, e ho visto il loro status generale e non è limpido , sereno e da padre dico che fossero sofferenti per la mancanza consensuale della mia figura . Il sottoscritto, non avendo avuto da piu di 25 giorni di permanenza ad Orciano, potuto trovare uno scorrevole dialogo, fine al benessere dei bambini,con la madre e la sua famiglia, ritenuto che ogni mio tentativo di ricerca di un pacioso dialogo con la famiglia non ha prodotto, purtroppo ,alcun effetto, anzi al contrario, la Secchiaroli e la sua famiglia approfittano di ogni mio tentativo di dialogo, modificandolo in quello che non è la realtà delle mie intenzioni, per vendicarsi su di me facendomi figurare come una persona cattiva e di bassezza morale all’opinione pubblica e alle Istituzioni, per farmi soffrire e provocarmi , disattendendo che questo atteggiamento si infligge sui bambini in modo negativo e deformante ,che lascio valutare alle SS.LL. ognuno per propria competenza. Mi sembra che i bambini sono in questo caso, utilizzati come arma, che la condotta della suddetta famiglia e della mia ex compagna e madre dei miei figli non giova al benessere psicologico psicofisico morale ed armonico dei miei figli! Per questi motivi con la presente comunico l’indizione di una protesta con uno sciopero della fame ad oltranza fino a quando la famiglia Secchiaroli e la madre dei piccoli non mettano fine a questa assurda condotta tendenziosa e istigante diretta a farmi perdere (quando pare) la pazienza e la tolleranza verso una condotta provocatoria e sbagliata. Questo comporta (a mio personale parere) una energia sociale negativa nei confronti dei nostri figli e che ritengo semplicemente assurda. Porterò avanti lo scioperò fino a quando la Famiglia Secchiaroli ed Anna Secchiaroli non mi permetteranno di vedere consensualmente i miei figli e finchè non avranno capito che la cosa migliore per la crescita armoniosa e il benessere psicofisico e psicologico dei bambini, è mettere da parte tutti i rancori,perché questo atteggiamento e questa condotta, sono sbagliati,e detto cosi’ è molto riduttivo! Lo sciopero avrà inizio venerdì 11 maggio 2012 dalle ore 8:00 mi posizionero’ con la mia propria autovettura Fiat Panda di colore bianco targata TO93364V , con ai lati destro e sinistro, anteriore e posteriore della detta vettura, dei cartelli rivendicativi alla situazione tema, con le seguenti scritte riportanti “L’AMORE PER I FIGLI è UNO, L’AMORE PER UNA PERSONA è UN ALTRO” “NON SI USANO I FIGLI CONTRO L’ALTRO GENITORE ” ed ancora “SCIOPERO DELLA FAME PER IL DIRITTO A FARE IL PAPA’ ” “SONO QUI’ SOTTO PER CONTINUARE A PROTEGGERE I MIEI FIGLI COSI’ COME HO SEMPRE FATTO” davanti all’abitazione sul lato antistante dell’abitazione stessa di via Gramsci n, 33, sede dove dimorano i miei figli unitamente alla madre ed i nonni materni, inoltre utilizzero’ un megafono a mano per la lettura di un testo rivendicativo che sarà consegnato nelle mani dei rappresentanti delle forze dell’ordine presenti sul luogo. Si fa presente inoltre che dopo gg. 7 di sciopero della fame se non ci saranno risvolti positivi e costruttivi per una frequentazione consensuale tra i genitori naturali al fine del benessere di crescita e armoniosa dei bambini, e mettere fine a tale incresciosa situazione il sottoscritto attiverà anche lo sciopero della sete che andrà avanti ad oltranza.

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