Per i cittadini di ORCIANO e non solo! LEGGETE e SOSTENETE.. SE VOLETE, SE VI PARE, SE POTETE..

 

- Alla Questura di Pesaro Fax Protocollo 0721386777

- Al Sindaco di Orciano di Pesaro Stefano Bachiocchi, Protocollo Sede Municipio

- Al Presidente della Repubblica On. Giorgio Napolitano Fax Protocollo Palazzo del Quirinale,00187 Roma - Piazza del Quirinale - Tel. 06.46991; Fax 06.46993125 Telex 06620022 - Ind. internet: www.quirinale.it

- Al Prefetto di Pesaro Fax Protocollo fax 0721/386666

- All’Assistente sociale del Comune di Orciano Federica Berardinelli

- Alla Famiglia S. Via Gramsci 33, Orciano di Pesaro

- Al Responsabile Direttore di Zona: Sanità Marche Assistente Amministrativo C1: Saura Antolini Fax: 0736.42890 Email: z13.direzione@sanita.marche.it - Direzione di Area Vasta 1 di Pesaro tel 800014433 direzione.av1@sanita.marche.it - Dr.ssa Maria Capalbo direzione Generale diramministr.asur@sanita.marche.itasur@emarche.it - Area comunicazioni comunicazione.asur@sanita.marche.it per il monitoraggio della salute

 

e. p. c.

- Al Tribunale per i Minori di Caltanissetta Fax 0934 553324

- Alla Procura per i Minori presso il Tribunale di Caltanissetta Fax 0934 553321

- Alla Procura di Pesaro

- Alla Procura di Enna

- Agli Organi di stampa

 

Oggetto:Comunicazione indizione manifestazione di protesta con sciopero della fame

per il diritto alla salute dei miei bambini e del sottoscritto

- il diritto a fare il Papà giornalmente, nel rispetto del quadro normativo e legislativo nazionale e internazionale che riconosce il preminente interesse e diritto dei minori di poter intrattenere un rapporto qualitativamente e quantitativamente uguale con entrambi i genitori i quali hanno dovere educativo, affettivo e di cura nei loro confronti, in egual misura

Contro:

- atteggiamento ostacolante, ostruzionistico, provocatorio e ricattatorio della madre dei bambini A. S. e dei nonni materni S. S. e L. B.

- le leggerezze, le omissioni, le negligenze, la scarsa attenzione e valutazione da parte del Tribunale per i Minori di Caltanissetta, in particolare del Dott. Francesco Pallini, Giudice presso il TM di Caltanissetta, riguardo le decisioni prese sulla incresciosa situazione che comporta malore ai miei bambini e disgregazione al sottoscritto. Con l'ultimo Decreto del 21.09.2012, per l’ennesima volta e nonostante numerose legittime istante e memorie presentate dal sottoscritto, il diritto di frequenza fra padre e minori viene limitato senza valida motivazione.

Lo scrivente Sign. Camerino Giuseppe, nato a Piazza Armerina il 03/07/76 ed ivi residente in c. da Giacchino s.n., domiciliato in Orciano di Pesaro presso i Servizi sociali del luogo, padre dei minori G., R. e A., lavora da 3 mesi presso l'Unione Roveresca con recente rinnovo di contratto e dorme in macchina da 7 mesi, in mancanza di risorse economiche utili al pagamento di un affitto.

Sono da tempo alla ricerca continua di una casa che possa accogliere me e i miei figli, senza l'aiuto istituzionale richiesto e negatomi “per mancanza di fondi”. La stabilità economica del sottoscritto è stata messa precedentemente in crisi dal suo trasferimento dalla Sicilia alle Marche, per stare vicino ai bambini, che il decreto del TdM ha affidato ai nonni materni residenti ad Orciano, distante circa 1.000 kilometri da Piazza Armerina. La volontà di stare vicino ai suoi bambini ha obbligato lo scrivente a lasciare il lavoro.

Con la presente informa le autorità in intestazione che, dal 18 ottobre 2012, indirà una pacifica protesta con permanenza davanti alla residenza degli affidatari dei suoi tre figli con sospensione della propria alimentazione, consapevole ma preoccupato delle probabili conseguenze della denutrizione: ulteriori ostacoli da affrontare e superare per mancanza di piena forma fisica e probabile perdita, per questo, delle piene abilità lavorative...

E' inaccettabile, e ormai diventato insopportabile, VEDERE NEGATO AI MIEI FIGLI, SENZA ALCUN MOTIVO VALIDO, IL LORO PREMINENTE INTERESSE e DIRITTO di poter intrattenere anche con me, il loro papà, un rapporto qualitativamente e quantitativamente uguale a quello della madre.

Per l’ennesima volta, non riesco a capire IL PERCHE' DEL DINIEGO alla legittima richiesta di potermi relazionare con i miei tre bambini ogni giorno in completa autonomia.

Ai miei figli non basta la presenza del padre limitata vergognosamente a sole 6 ore ogni 7 giorni (tre volte la settimana per 2 ore, per i gemelli. Annaluna solo 2 volte), così come decisa dal Tribunale con l'ultimo decreto e ciò è dimostrato dal fatto che i bambini mi cercano continuamente e hanno, per la mia mancanza, frequenti crisi di pianto in cui esclamano il mio nome, come affermato dalla madre anche davanti all'assistente sociale.

In questa infelice e triste vicenda, il Tribunale dei Minori di Caltanissetta non ha ancora tenuto conto del preminente interesse dei minori di condividere col padre molti più momenti della loro esistenza; non si è forse tenuto conto che questo papà è sempre stato presente fin dalla nascita dei due gemellini e ha accudito entrambi amorevolmente, occupandosi a tempo pieno degli stessi.

I miei due gemellini hanno vissuto sempre con me, fino al giorno della mia separazione dalla madre, condividendo ogni istante: i momenti della nanna, del gioco, dello svezzamento, dell’alimentazione, ecc.., quindi, sicuramente, hanno subito un trauma psicologico quando non hanno più avuto giornalmente la mia presenza. Non posso consentire che i miei figli, nonostante abbiano un padre che li ama ed è in grado di ottemperare ai suoi doveri di genitore, non possano vederlo e godere dei suoi affetti e cure.

La legge dice che i minori di genitori separati debbono aver riconosciuto lo stesso diritto di relazionarsi affettivamente e giornalmente con il genitore non affidatario quando non ci sono motivi ostativi.. allora, perchè i miei figli vengono trattati diversamente

 

Resterò nei pressi della residenza dei miei tre figli fino a che non venga accolta la mia richiesta di poter incontrare i miei figli ogni giorno come ho sempre richiesto, e inizierò lo sciopero della fame per far capire quanto è grande il mio dolore nel non potermi giornalmente relazionare affettivamente con i miei tre bambini perdendo momenti fondamentali della loro crescita, della loro vita;

 

La mia richiesta è anche e soprattutto la richiesta dei miei tre figli.

 

La protesta va avanti fino all'acquisizione dei nostri diritti inalienabili

!

 

Chiedo a chi di competenza di intervenire per superare tale dolorosa situazione.

 

Mi auguro che dopo il danno non ci sia anche la beffa.. confido quindi che la politica non si accanisca contro di me per la mia protesta o perpetuando una sorta di persecuzione politica come già successo in passato.

 

Modalità della Protesta

La protesta con sciopero della fame avrà inizio Giovedi 18 ottobre 2012.

Il sottoscritto si posizionerà nei pressi della casa degli affidatari, nonni dei bambini, con:

- la propria autovettura Fiat Panda di colore bianco targata TO93364V

- una roulotte stazionariaSui lati destro e sinistro, anteriore e posteriore delle sopracitate vetture verranno esposti dei cartelli con le seguenti scritte:

- “I FIGLI HANNO DIRITTO DI ESSERE AMATI, CURATI, EDUCATI DA ENTRAMBE I GENITORI”

-  “I FIGLI NON SONO STRUMENTO DI RICATTO CONTRO L'ALTRO GENITORE”

- “LO STATO DEVE SOSTENERE LA FAMIGLIA E GARANTIRE I DIRITTI UMANI, SOPRATTUTTO DEI BAMBINI”

-  “SCIOPERO DELLA FAME PER IL DIRITTO A FARE IL PAPÀ A TEMPO PIENO”

-  “SONO AD ORCIANO DA 7 MESI E DA 7 MESI DORMO IN MACCHINA, SENZA CASA E CON UN LAVORO PRECARIO, PUR DI CONTINUARE A VEDERE E PROTEGGERE I MIEI FIGLI COSÌ COME HO SEMPRE FATTO”-  “ALLE MIE RICHIESTE DI SOSTEGNO ECONOMICO, LE ISTITUZIONI RISPONDONO: "CAMERINO CI RINCUORA, MA NON ABBIAMO FONDI"”

-  “GIUDICE PALLINI E IL MIO EX SUOCERO S.S. MI VOGLIONO MORTO”

-  “SONO UN BUON PADRE CHE AMA VERAMENTE I SUOI FIGLI”

-  “L'INDIFFERENZA È L'ARMA PIÙ FORTE DI VIOLENZA”

-  “NON VOGLIO CHE I MIEI FIGLI SOFFRANO PER CAUSA DELLA MADRE E DEI NONNI”

-  “I BAMBINI NON DEVONO SOFFRIRE PER COLPA DEGLI ADULTI CHE NON LI RISPETTANO!”

- “I BAMBINI NON SONO OGGETTI DI ESPERIMENTI”

- “LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA' VANNO AIUTATE E NON DISGREGATE”

- “UNIAMOCI PER UNA CAUSA COMUNE: I BAMBINI E LE FAMIGLIE VANNO TUTELATE”- “REQUISITI FONDAMENTALI PER CHI SI OCCUPA DELLA TUTELA E DEL SOSTEGNO DI FAMIGLIE E MINORI: BUON SENSO, COMPETENZA, CAPACITA' COMUNICATIVE, EMPATICHE E ALTRUISTICHE INNATE, PROFESSIONALITA', AMORE”

- “BAMBINI E FAMIGLIE IN PERICOLO. CONTRO L'INGIUSTIZIA MINORILE”

- “MAMMA 50% + PAPA 50% + NONNI, ZII, CUGINI = BAMBINO FELICE 100%”

 

Ad ogni ora, attraverso strumentazione amplificata, sarà divulgato un testo rivendicativo, che verrà consegnato nelle mani degli agenti delle forze dell'ordine presenti in loco.

A cadenza settimanale l'auto sopra nominata sormontata da strumentazione amplificatrice, percorrerà le vie cittadine dei comuni limitrofi, che verranno comunicati alla Questura in base al regolamento del T.U.L.P.S. e alla scelta della data in cui si effettuerà l'annuncio di invito alla cittadinanza.

Se durante lo sciopero della fame, lo scrivente non avrà ottenuto risultati soddisfacenti o passerà nell'indifferenza delle Istituzioni, attiverà lo sciopero della sete, fino a quando i bambini e lo scrivente non avranno garantiti i propri Diritti.

 

Chiedo alla presidenza della Repubblica di:

-

prelevare il fascicolo presso il TM di Caltanissetta e di intervenire là dove riscontri omissioni e negligenze da parte del Giudice Pallini che ha agito con pregiudizio e superficialità nei riguardi del ruolo genitoriale del sottoscritto e di rimuovere il Giudice Pallini dal Suo incarico per lesione della salute psicofisica dei bambini e dello scrivente.

-

indagare, in qualità di più alto Magistrato dello Stato Repubblicano, ripercorrendo tutta la vicenda fin dall’inizio per rendersi conto ed appurare sul come si continui a smembrare e parcellizzare, senza valido motivo, il rapporto tra Padre e Figli, a danno soprattutto dei minori coinvolti

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Orciano di Pesaro, Marche

Data 12/10/2012

Firma

Giuseppe Camerino

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