16 giorno di sciopero della fame di Giuseppe Camerino per i diritti dei figli e i doveri dei genitori













Oggi siamo al sedicesimo giorno di sciopero della fame dopo che Camerino Giuseppe è stato dimesso per la seconda volta dall'ospedale. Ha sospeso per una settimana lo sciopero della sete per andare in contro al Ministero di Grazia e Giustizia che ha chiesto un paio di giorni per l'interessamento della situazione presso il TM di Ancona. Annunciava che sarebbe ripreso quello della sete dopo una settimana se non ci fossero stati risvolti positivi per la questione che riguarda i suoi figli. Risvolti arrivati ieri da una telefonata a Giuseppe da parte dei Carabinieri di Piazza Armerina i quali comunicavano che è arrivata una ordinanza da parte del TM di Ancona. Ordinanza che potrebbe comportare la sospensione dello sciopero della fame definitivamente.

Ad oggi 26 aprile 2020 ancora non è arrivato nessuno per la notifica ufficiale ma solo una telefonata pertanto lo sciopero va avanti fino a quando non si avrà in mano l'ordinanza da parte del TM di Ancona.

Camerino inoltre ieri ha annunciato che se dovesse riprendere lo sciopero della sete questo sarà attivato ai sensi del T.U.L.P.S. davanti gli uffici della solidarietà sociale di Piazza Armerina (EN). Servizi che sono stati fin dall'inizio un po' ambigui, omissivi, e di parte. Tra l'altro c'è da dire che detti servizi sono stati incaricati già da un paio di anni dal T.M ma Camerino non è mai stato contattato a differenza di quelli del consultorio di Piazza Armerina la quale Camerino PER LA TERZA VOLTA ha fatto un percorso genitoriale giunto alla fine nell'anno 2019.

Restiamo in fiduciosa attesa di questa notifica da parte dei cc di Piazza Armerina per valutarne il contenuto ed eventualmente mettere fine allo sciopero della fame.

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