MARCHE Sollecito di invio ispettori al Tribunale dei Minori di ANCONA

In qualità di padre vittima dell'immobilismo del Tribunale dei minori di Ancona mi unisco all'appello fatto dall'Avvocato Miraglia in questo articolo che trovare sotto. 
https://www.imolaoggi.it/2021/03/12/tribunale-dei-minori-irregolarita/ 

Il presente comunicato è un ulteriore sollecito al il Ministero di Grazia e Giustizia al quale ho inviato varie Pec di denuncia di omissioni, negligenze e abusi sul mio caso da parte dei servizi sociali di Terre Roveresche, residenza dei miei figli e di Piazza Armerina (EN) residenza dello scrivente padre padre dei minori. Con la quale, tra l'altro, riguardo Federica Berardinelli, ass. soc. Terre Roveresche MARCHE è stata dichiarata un' incompatibilità con il padre dei minori ma continua ad operare contro i principi fondamentali del suo prestigioso mestiere e soprattutto ledendo i diritti fondamentali per la crescita serena e sicura di tre minori in questo caso.  è  pensabile inoltre che si è concentrata anche sul provocare la rabbia dei genitori.
Quasi come un gioco psicologico perverso in associazione a con Agnese Iovinetti e Checchetelli Anna.  Tutto questo nonostante abbia chiesto più volte di togliergli il caso e farlo seguire da altre assistenti. Altre assistenti che invece si uniscono a questa facendo comunella, un equipe ben definito e tendenzioso nel colpire l'animo dei genitori.  
Scorrendo questo blog incontrerete notizie per capire bene qual è l'obbiettivo di questi servizi che, con l'avallo del Tribunale dei Minori di Ancona, istigano uno dei due genitori alla rabbia con fare che definire vergognoso è alquanto riduttivo. 

Ho chiesto al Ministero con Pec (che saranno pubblicate su questo blog a tutela della mia sicurezza dal momento in cui dovessi riprendere lo sciopero della fame) di inviare degli Ispettori ministeriali e di prendere i miei due fascicoli e farli esaminare da altro collegio o dagli ispettori appunto. 

I minori non sono tutelati nei loro elementari ed imprescindibili diritti da questa cerchia di persone che qui viene elencata:

Nadia Messina Ass. Soc. di Piazza Armerina 

Arena Maria Salvatrice Psicologa del consultorio di Piazza Armerina (EN), residenza del padre,  che ancora oggi segue il caso in servizio 

Le azioni tendenziose nelle relazioni di queste due figure che avrebbero dovuto interpellare le famiglie legate ai minori e che invece non hanno fatto omettendo le regole che disciplinano il sentire tutte le parti durante la mia separazione circa 9 anni fa danno da pensare. Hanno fatto si (pensabile  su suggerimento di qualche politico piazzese a cui lo scrivente dava fastidio politicamente) di usare la mia crisi di coppia, che ha portato alla separazione con la madre dei miei figli residenti al tempo tutti a Piazza Armerina, per allontanarmi dal territorio suggerendo alla madre di partire per le marche unitamente ai figli senza il consenso del padre infatti, i carabinieri a quei tempi 2011, nella persona del Maresciallo Blandino, mi chiamarono al cellulare (telefonata registrata) informandomi che i miei tre figli erano partiti per le Marche e che non aveva avuto modo di fermarli in quanto cadde la linea telefonica. Chiedendomi se io ne ero a conoscenza. Ho dato subito al maresciallo il numero di telefono della Madre di lei, Lorena Biagetti. I carabinieri  hanno così intercettato i "fuggitivi" in auto, con a bordo i tre figli, la madre unitamente al padre e la sorella, i quali sono stati fermati lungo l'autostrada per Messina e riaccompagnati a Piazza Armerina. Tali fatti ai quei tempi sono stati denunciati e la Procura di Enna che aprì un fascicolo per sottrazione di minori che fu poi archiviato a mio parere per il pregiudizio che c'è su di me e non sulla valutazione genuina fatta con prestigio Istituzionale. 
La Arena, ai tempi, quando la nonna materna su mio suggerimento si recò da lei dichiarava alla nonna paterna di disconoscere la disponibilità della nonna paterna di occuparsi dei propri nipotini.  La Arena nel colloquio avuto circa una settimana fa in presenza di una assistente sociale e di mia sorella ha dichiarato che a mia madre non l'ha aveva mai vista, non si ricorda che la nonna paterna fu da lei su mio suggerimento perché pensavo (e non mi sono sbagliato) che la Arena non lo avrebbe fatto. Ormai si era messa d'accordo con la ass. soc. Nadia Messina, allora ass. soc. presso il comune di Piazza Armerina. Per far partire la madre dei minori col suo padre come sopra descritto e sfilarsi dal caso al più presto possibile! 

Agnese Iovinetti psicologa di Pergola (PU)

Anna Cecchetelli Ass. Soc. di Pergola (PU)

Federica Berardinelli Ass. Soc. di Terre Roveresche (PU)

Lucia Borsini Assessore alle Politiche Sociali di Terre Roveresche (PU)

Le prime tre figure descritte sono alquanto strane, l'operato che portano avanti va contro i principi del codice deontologico di questi servizi. Invece di agevolare ed adoperarsi per rendere i rapporti genitore figli regolari, sereni e normali, si adoperano a diminuire il tempo invece di aumentarlo nonostante i due fascicoli mettano ben in chiaro che la mia figura di genitore è ottima. 
Pare che hanno attivato una sorta di sfida personale a chi ha più duro il gomito. Praticamente sono impegnati a fare mobbing al sottoscritto invece di lavorare onestamente per il bene primario dei minori. 

Ho annunciato lo stato di agitazione ai sensi del TULPS  le mie proteste sono fatte seguendo le regole della nostra COSTITUZIONE! 

Mentre per quanto riguarda la quarta figura politica dell'assessore, con la quale comunicai tempo a dietro durante la mie visite refferendole il fatto che la Federica Berardinelli osteggiava immotivatamente la mia permanenza in Terre Roveresche, l'assessore rispose, che non era la prima volta e che la Berardinelli spesso era oggetto di critiche da parte di genitori di cittadini e degli stessi colleghi, ma non facendo alcun intervento. 

Il tutto con la connivenza e l'avallo del Tribunale dei Minori di Ancona

Ci auguriamo che il Ministero, data la urgenza estrema nella quale viviamo, soprattutto di fronte all'emergenza covid e le numerose richieste simili a questa che arrivano anche da svariati partiti associazioni e singoli genitori  invii tempestivamente gli ispettori per la risoluzione di molti casi in stallo per colpa di negligenze e omissioni volute e istiganti nei confronti di molti genitori. Tralasciando quello che è il minore e i suoi sacrosanti diritti di avere una equa ed equilibrata frequenza con tutti e due i genitori per essere sempre sereni e non lamentosi. Non dirò mai più ai miei figli che devo andare quando vogliono trattenersi a mangiare una pizza col padre, l'educatrice deve essere congedata perché ha finito il suo servizio che dura da tre anni e mai e poi mai si è vista una cosa del genere se non in casi che di certo non è questo. 
ORA BASTA!!!!

Piazza Armerina (EN) il 09/04/2021



Il porta voce di In-movimento

Giuseppe Camerino

https://www.imolaoggi.it/2021/03/12/tribunale-dei-minori-irregolarita/ 

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