CARCERI ITALIANI: dall’inizio dell’anno ci sono stati 15 suicidi nelle carceri Nuova, definitiva, ‘evasione’: Domenico, 55 anni, si toglie la vita. Era ‘ospite’ del carcere di Bellizzi
Nuova, definitiva, ‘evasione’: Domenico, 55 anni, si toglie la vita. Era ‘ospite’ del carcere di Bellizzi Irpino dal 1 aprile. La terza ‘evasione’ in pochi giorni. Durante la notte Domenico approfitta del sonno dei compagni di cella, e si impicca a un termosifone. A darne notizia è Samuele Ciambriello, garante dei detenuti della Regione Campania: “In Italia dall’inizio dell’anno ci sono stati 15 suicidi nelle carceri. Nei primi mesi dell’anno si sono già registrati due suicidi in Campania: un sedicenne che si è tolto la vita in una comunità del Casertano e un detenuto del carcere di Santa Maria Capua Vetere che si è ucciso dopo appena tre giorni dal suo ingresso in cella. Domenico, che si è suicidato oggi era giunto il primo aprile nel carcere di Bellizzi Irpino, è il terzo“.
La politica ignora i problemi della giustizia. Professore emerito di diritto penale, già allievo e assistente di Giuliano Vassalli e di Angelo Raffaele Latagliata, Franco Coppi è uno dei più noti avvocati penalisti, non si contano i processi eccellenti di cui si è occupato. Dal suo più che autorevole osservatorio, valuta e giudica il modo di amministrare la giustizia in Italia. “Tutti parlano dei mali dell’amministrazione dei tribunali, però sono discorsi che sento da più di cinquant’anni senza che sia mai stata trovata una soluzione. Anzi, ho l’impressione che, più se ne parla, meno si fa e più i mali della giustizia si aggravano. Prenda la lunghezza dei processi: sembravano eterni già negli anni Settanta, oggi durano ancora di più La ragione di tutto questo? Sciatteria, è la prima parola che mi viene in mente“.
fonte: https://lindro.it
DI VALTER VECELLIO SU
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