Tribunale dei Minori Ancona: Bugie nelle relazioni dei Servizi Sociali di Piazza Armerina (EN)


Bugie per svista o volute poco importa . Sta di fatto che i servizi sociali del consultorio di Piazza Armerina dopo avere fatto la visita domiciliare per fare la relazione al giudice per potere organizzare il viaggio dei minori col padre, scrivono che l'abitazione è lontana dal paese e isolata quando la verità è che è una zona popolata ed abitata da più di un centinaio di famiglie con bambini. Evidentemente i servizi non se ne sono accorti, o perché non conoscono la contrada oppure per una incapacità d'osservazione. 
Hanno scritto che la casa è sprovvista di acqua calda e cucina (sic).
Durante l'incontro avuto con loro insieme a mia sorella hanno dichiarato (registrato) che deve esserci l'acqua calda estate ed inverno, evidentemente erano distratti nel non vedere che la casa è provvista di entrambe, compreso il riscaldamento con un impianto di termosifoni. 

Per quanto riguarda la Psicologa Arena Maria Salvatrice vi faremo leggere quello che ha scritto un anno fa quando fui io a sollecitare quello che le era stato ordinato da mesi dal Tribunale dei Minori di Ancona. 

IServizi Sociali comunali incaricati anche loro da mesi, quando ci andammo dopo essere passati dal consultorio per chiedere come mai non fosse ancora partito l'iter della visita domiciliare, li trovammo seduti a cerchio che parlavano tra loro come amiche al bar. Ed alla mia richiesta di come mai non si erano ancora visti nel loro lavoro, la risposta fu: "Perché come ha detto lei ci sta pensando il consultorio e quindi per non fare il doppio lavoro. Bastano solo loro". Fin qui possiamo capire ma, se non fossi stato io personalmente ad andare a dire che hanno degli ordini ben precisi da parte di una Istituzione quale il Tribunale dei Minori, non avrebbero fatto praticamente nulla, basta confrontare la data del decreto che ordina la visita domiciliare con la data in cui andammo personalmente a chiedere. Dopo quindi molti mesi, se non ero io ad andare a chiederenon si sarebbe mossa una mosca. Tutto ad un tratto, mentre ci trovavamo fuori per lavoro, chiamarono facendo pressioni sul voler un appuntamento ma noi eravamo fuori sede per lavoro. Si prende appuntamento la settimana dopo, solo che invece ci richiamarono portandoci a partire alle 3 del mattino per arrivare in orario all'appuntamento, costringendoci anche a mettere a posto la casa in maniera approssimativa data la pressione e la casa era rimasta chiusa durante la nostra assenza che è stagionale e quindi di molti mesi. Evidentemente gli operatori avevo fretta perché dovevano andare in ferie.
Ora perché sto facendo sentire la voce mia e dei minori in questione protestando rivendicando gridandolo i loro diritti si sono svegliati! Solo che invece di fare il proprio lavoro con prestigio istituzionale stanno ostruendo i rapporti padre-figli con condizioni che questo caso non ne ha proprio bisogno. Con la complicità dei servizi di Terre Roveresche e la connivenza del Tribunale dei Minori. Elemosinando modalità e tempi con i propri figli come se fossi un elemosinante.
PAPA' C'E' E CI DEVE ESSERE SEMPRE CON UN RAPPORTO EQUO ED EQUILIBRATO E SENZA SOLDATI CON IL FUCILE PUNTATO ADDOSSO. ORA BASTA!!!

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