Reddito di Cittadinanza e assegno Figli: UNICA RICARICA



Da luglio 2021 il Reddito di Cittadinanza verrà integrato dell’assegno unico (per coloro che ne soddisfano i requisiti). Aumenta l’importo mensile; di seguito tutte le istruzioni per capire di quanto.


Calcolare l’importo dell’assegno unico non è complicato: ci sono delle tabelle, infatti, con un importo fisso in base all’Isee del nucleo familiare. Discorso diverso per coloro che prendono il Reddito di Cittadinanza: a differenza di quanto si pensava inizialmente, infatti, le due misure non sono interamente cumulabili.

Ai nuclei familiari che faranno richiesta dell’assegno unico per i figli e nel contempo prendono il Reddito di Cittadinanza, infatti, verrà sottratta la quota del RdC spettante ai figli minorenni, la quale verrà sostituita dall’importo del nuovo strumento.

Un ricalcolo che potrebbe non essere semplice da capire ed è per questo motivo che di seguito vi spiegheremo ogni singolo passo, con tanto di esempiformule e tabelle, per capire come effettivamente cambierà l’importo del Reddito di Cittadinanza una volta corrisposto anche l’assegno unico per i figli.

Attenzione: quanto segue vale solo per i nuclei familiari che non possono fruire degli assegni al nucleo familiare. Solo questi, infatti, potranno beneficiare, da luglio a dicembre 2021, del nuovo assegno unico.

Reddito di Cittadinanza: con l’assegno unico ricalcolo del beneficio

Chi inizialmente credeva che il Reddito di Cittadinanza sarebbe stato pienamente cumulabile con il nuovo assegno unico per i figli si sbagliava. Nel testo del decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale, infatti, si legge che:
Per i nuclei familiari percettori di Reddito di cittadinanza, l’INPS corrisponde d’ufficio, a valere sul limite di spesa di cui all’articolo 2, comma 3, l’assegno di cui all’articolo 1 congiuntamente a esso e con le modalità di erogazione del Reddito di cittadinanza, fino a concorrenza dell’importo dell’assegno spettante in ciascuna mensilità ai sensi di quanto previsto dal presente comma. Il beneficio complessivo è determinato sottraendo dall’importo teorico spettante la quota di Reddito di cittadinanza relativa ai figli minori che fanno parte del nucleo familiare calcolata sulla base della scala di equivalenza di cui all’articolo 2, comma 4, del decreto-legge n. 4 del 2019.

Questa parte ci dice due importanti questioni:

  • la prima, chi prende il Reddito di Cittadinanza non ha necessità di presentare domanda per l’assegno unico. Il nuovo importo, comprensivo di questo nuovo sostegno, verrà riconosciuto in automatico;
  • la seconda, è quella per cui con il pagamento dell’assegno unico ci sarà un ricalcolo del Reddito di Cittadinanza. Questo aumenterà, ma non come sarebbe stato nel caso in cui le due misure sarebbero state pienamente cumulabili.

Chi prende il Reddito di Cittadinanza si chiede dunque quanto varia l’importo del sostegno una volta che in questo sarà compreso anche l’assegno unico. Di seguito vi spiegheremo come fare per scoprirlo.

Nuovo calcolo del Reddito di Cittadinanza: quanto togliere prima di aggiungere l’assegno unico

Andiamo con ordine. Come prima cosa il testo del decreto dell’assegno unico ci dice che nel riconoscere l’assegno unico verrà tolta dal Reddito di Cittadinanza la parte che teoricamente sarebbe spettata al figlio minore sul quale invece viene riconosciuto l’assegno unico.

Come calcolarla? È semplice. Partiamo dalla formula solitamente utilizzata per il calcolo del Reddito di Cittadinanza:

         (500*Parametro di scala di equivalenza) - (Reddito familiare/12)

Ricordiamo che con il parametro di scala di equivalenza è prevista un’
aggiunta di 0,2 per ogni figlio minorenne, 0,4 nel caso del maggiorenne.

Prendiamo come esempio una famiglia con un minorenne e un maggiorenne, con un parametro di scala di equivalenza pari a 1,2 (1 per il maggiorenne, richiedente del beneficio, e 0,2 per il minorenne). Sostituendo questo valore nella suddetta formula avremo:

                              (500*1,2) - (Reddito familiare/12)

Quello che vogliamo capire, però, è la quota figlio indipendentemente da quello che è il reddito familiare. Facendo una rapida semplificazione matematica (che vi risparmiamo), possiamo sintetizzare la suddetta formula così:

                           [500-(Reddito familiare/12)] + 500*0,2

La parte in grassetto è la quota figlio, ossia 500*0,2 che come risultato dà 100.

La quota figlio, dunque, è sempre di 100,00€ al mese, indipendentemente da quello che è il reddito familiare.

Ma attenzione, questo vale entro un parametro di scala comunque non superiore a 2,1. Questo, infatti, è il valore massimo che può avere una famiglia, indipendentemente da quanti sono i componenti del nucleo familiare.

Prendiamo come esempio una famiglia composta da due maggiorenni (parametro di scala 1,4) e da 4 minorenni (0,2 ciascuno). In totale si arriverebbe a 2,2, limite che tuttavia non può essere raggiunto (eccetto nei casi in cui nel nucleo familiare ci fossero dei componenti con grave disabilità).

Di conseguenza, per il quarto figlio il parametro di scala di equivalenza sarebbe di appena 0,1, con una quota Reddito di Cittadinanza di 50,00€ mensili. In caso di quinto figlio, invece, non ci sarebbe alcuna maggiorazione.

A tal proposito, ecco una tabella con alcuni esempi, in base alla composizione del nucleo familiare e indipendentemente dal reddito dello stesso, di quanto bisogna togliere dal Reddito di Cittadinanza per poi aggiungervi l’importo dell’assegno unico.

FAMIGLIA: QUANTO TOGLIERE PER OGNI FIGLIO

Un maggiorenne e due minorenni100,00€ per ogni figlio
Due maggiorenni e due minorenni100,00€ per ogni figlio
Un maggiorenne e tre minorenni100,00€ per ogni figlio
Due maggiorenni e tre minorenni100,00€ per ogni figlio
Due maggiorenni e quattro minorenni100,00€ per ciascuno dei primi tre figli, 50,00€ per il quarto figlio
Due maggiorenni e cinque minorenni100,00€ per ciascuno dei primi tre figli, 50,00€ per il quarto figlio e 0,00€ per il quinto figlio

Reddito di Cittadinanza: quanto aggiungere di assegno unico

Una volta tolta la parte spettante a ogni figlio, si può aggiungere l’importo dell’assegno unico. Questo varia a seconda dell’Isee e del numero dei figli, in quanto rispetto all’importo base 167,50€ (per Isee sotto i 7.000€) spetta una maggiorazione nel caso in cui nel nucleo familiare ci fossero più di tre figli.

Gli importi dell’assegno unico sono indicati nella tabella allegata al decreto che potete scaricare di seguito.

Esempi

Prendiamo come esempio una famiglia composta da madre, padre e due bambini minorenni con:

  • - reddito familiare pari a 0;
  • - Isee pari a 3.000€.

    Di Reddito di Cittadinanza questi prendevano 900,00€, di cui 100,00€ per ognuno dei due figli. Per capire quanto spetta adesso che viene riconosciuto l’assegno unico al posto della quota figli del RdC, bisogna dunque togliere 200,00€ dalla quota mensile del RdC e aggiungervi 167,50€ per figlio (l’importo dell’assegno unico per chi ha un Isee sotto i 7.000€).

    Questi, quindi, beneficiano di un nuovo importo del Reddito di Cittadinanza pari a 1.035€, con un incremento dunque di 135€.

    Prendiamo invece, come esempio una famiglia con madre, padre e tre figli minorenni:

    • reddito familiare pari a 5.000,00€
    • Isee pari a 6.0000€.

    Per questi l’importo mensile del Reddito di Cittadinanza era di circa 583,00€. Togliamo 100,00€ per ogni figlio e arriviamo a 283,00€; a questa va aggiunta la quota di assegno unico che nel caso dei tre figli e un Isee inferiore ai 7.000,00€ è di 217,80€ per figlio. Si arriva, dunque, a un Reddito di Cittadinanza di 936,40€, per un incremento di circa 353€ complessivi.

    Ovviamente ai suddetti importi vanno aggiunte, se percepite, le quote di Reddito di Cittadinanza con cui viene rimborsato l’affitto (fino a 280,00€ mensili) o il mutuo (fino a 150,00€ mensili).

Di quanto aumenta il Reddito di Cittadinanza con l’assegno unico: la tabella

  • Di seguito, una tabella con alcuni esempi di quanto cambierà il Reddito di Cittadinanza con l’annessione dell’assegno unico per i figli a seconda di reddito familiare e composizione del nucleo.

    Ricapitolando possiamo vedere quanto andranno a percepire di più, rispetto a oggi, i nuclei familiari in base al numero dei componenti:

    NUCLEO FAMILIAREISEEAUMENTO DEL REDDITO DI CITTADINANZA
    Uno o due maggiorenne/i e un minorennesotto i 7.000€+67,50€ al mese
    Uno o due maggiorenne/i e un minorennetra i 7.000€ e i 7.500€dai 66,40€ ai 62,30€ in più al mese
    Uno o due maggiorenne/i e un minorennetra i 7.500€ e gli 8.500€dai 61,30€ ai 51,80€ in più al mese
    Uno o due maggiorenne/i e un minorennetra gli 8.500€ e i 9.360€dai 50,80€ ai 42,30€ in più al mese
    Uno o due maggiorenne/i e due minorennisotto i 7.000€+135€ al mese
    Uno o due maggiorenne/i e due minorennitra i 7.000€ e i 7.500€dai 132,80€ ai 124,60€ in più al mese
    Uno o due maggiorenne/i e due minorennitra i 7.500€ e gli 8.500€dai 122,60€ ai 103,60€ in più al mese
    Uno o due maggiorenne/i e due minorennitra gli 8.500€ e i 9.360€dai 101,60€ ai 84,60€ in più al mese
    Uno o due maggiorenne/i e tre minorennisotto i 7.000€+353,40€ al mese
    Uno o due maggiorenne/i e tre minorennitra i 7.000€ e i 7.500€dai 349,20€ ai 221,80€ in più al mese
    Uno o due maggiorenne/i e tre minorennitra i 7.500€ e gli 8.500€dai 328,80€ ai 291,90€ in più al mese
    Uno o due maggiorenne/i e tre minorennitra gli 8.500€ e i 9.360€dai 288,00€ ai 255,30€ in più al mese

    FONTE MONEY


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