Il Sindaco Cammarata è già stato sfiduciato. I cittadini piazzesi lo chiederanno nel 2022 con la propria firma in aula ai consiglieri comunali
CAMMARATA VA SFIDUCIATO NEL 2022. E i cittadini saranno i vittoriosi per una nuova sterzata di riscatto politico.
●Riempimento della Pianta organica comunale.
●Servizi sociali efficienti
●Valorizzazione VERA del territorio con servizi WC aperti, musei cimiteri e parchi per bambini sempre vigilati dai PUC e altri metodi di video sorveglianza etc.
●Parcheggi Camper funzionanti
- Investimenti sulla pubblicità al turismo
-Battaglia in prima linea per il riassorbimento del servizio idrico in gestione al comune.
●Abbattimento del cinema Ariston. I lavori di abbattimento sono veloci. Per ricostruire si sente la comunità che realizzerà con una espressione libera le proprie edee all'amministrazione. Tante sono infatti le idee da realizzare in un posto cosi centrale sfigurato da una struttura cadente e pericolosa! E ora di metterci mano con coraggio e determinazione.
SONO SOLO ALCUNI PUNTI.
I cittadini cosa vogliono aspettare ancora? Anche se i consiglieri non voteranno la petizione popolare possono dirsi orgogliosi di essere i Piazzesi di una nuova era!
Il Sindaco Cammarata se pensa a consolarsi con parole come "si vedrà nel 2023" si sbaglia. Noi attiveremo una raccolta firme da presentare in aula consiliare. Siamo convinti che saranno molti i piazzesi che firmeranno per mettere una pietra sopra ad una pagina politica piazzese da non ripetersi mai più.
E quindi a chi dice che bisogna aspettare o a chi dice che tanto gli manca poco (ancora due anni!!!) troppo. Nel frattempo noi paghiamo un prezzo doloroso e salato. Perché?
Ci vediamo nel 2022 al mercato e nei quartieri per una raccolta di firme che rappresenti una sfiducia non solo firmata dai consiglieri Zagara e Alberghina, ma da migliaia e migliaia di cittadini!
Piazza Armerina il 17 dicembre 2021
Il portavoce di Resistenza in-Movimento
Giuseppe Camerino
Commenti
Posta un commento
I commenti volgari o che contengono superficialità e parolacce non saranno pubblicati